Siza&Mizo

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…decisamente troppi!

Mi faccio tante promesse e invece di fatto continuo a seguire la strada che ho preso in passato con altri blog.
Il fatto è che a volte mi dimentico. Da qualche tempo, presa dal panico, ho cominciato a fare delle liste (moolto lunghe) dove appunto le cose da fare.
Una semplice lista tipo quella della spesa 😀

E per oggi ho deciso di spuntare la voce “scrivi un post”.

Qualche giorno fa, ho ricevuto una busta misteriosa qualcosa che:

1. non ho capito ancora bene a cosa serve
2. che mai e poi mai nella vita mi aspettavo di ricevere.
Ebbene, Google (precisamente Google AdWords) mi ha regalato un buono per della pubblicità.
Nella lettera che accompagna il buono c’è scritto che con questa pubblicità gratis, potrò incrementare le visite al mio sito aumentando così i guadagni dei miei servizi…… Che sito? E che servizi?

Io è tanto se ho un blog su Blogger, e non è che abbia chissà che visite… considerando che l’ho aperto come progetto per un esame più di un anno fa…
E sinceramente, dopo aver provato la piattaforma di Blogger, mi chiedo come possa, una persona sana di mente, continuare ad utilizzarla. Forse non hanno mai provato WordPress (no WP non mi paga XD). Ve l’ho detto, modestamente (maancheno) di blog ne ho aperti molti, su quasi tutte le piattaforme più famose ed utilizzate, e dal mio punto di vista, credo che la ‘comodità di scrittura’, sia la cosa più importante; perché sì è vero che un testo lo posso scrivere pure sul blocco note e poi incollarlo sul post, però vogliamo parlare di formattazione del testo? Scrivere quei 4 articoli su Blogger, ha richiesto la mia concentrazione più totale e la mia massima pazienza! Eppure il testo e le immagini non stavamo mai come volevo io. Potrete pensare che sia incompetente (maanchesi), però prima di affermarlo provateci anche voi, e non “accontentatevi” del risultato, come ho dovuto alla fine fare io… provateci sul serio! Non vale però smanettare troppo con l’HTML ;D

Forse Blogger è più in simbiosi con altri siti rispetto a WordPress, ed è quindi più comodo da gestire e quindi è più commerciale.
Sta di fatto che io tifo per WP e quei crediti omaggio resteranno lì a fare la muffa, fino al 30 aprile quando saranno scaduti.

Per il futuro di questo blog ho dei progetti. Spero che questa volta non siano parole al vento.

Anche per oggi è tutto.

Passo e chiudo

meow (:

No caro blog,
non mi sono dimenticata di te, anche se potrebbe decisamente sembrare.

Vorrei fare talmente tante cose… vorrei avere il tempo. Vorrei che le mie giornate durassero almeno 1/4 in più di quello che durano. Vorrei avere meno sonno, vorrei dedicarmi alle mie passioni. Vorrei avere più tranquillità. Meno Ma non c’è mai il tempo. Talvolta mi chiedo perché il tempo non si trovi mai. E mi chiedo anche che cosa, spesso e volentieri, mi tenga lontana da questo mio ipotetico diario virtuale. O dal mio portfolio virtuale, flickr.

Scrivo spesso su twitter, e pubblico qualche foto lì. E converrete che così è tutto più veloce.
Sto pensando all’argomento della tesi, anche se ho già un’idea, ma mi mancano titolo e contenuti!

In questo periodo, forse proprio per via del periodo, mi sto dedicando molto alla cucina. Mia mamma ha pure comprato un nuovo robot impastatore *.* e io la stimo molto per questo! Anche se il mio sogno, è possedere un Kitchenaid Artisan. Ma ai miei polmoni ci tengo abbastanza, perciò credo che lì terrò da parte ancora un po’, quanto meno fino a che non andrò sul lastrico 😉

Ho comprato una nuova scrivania e ho leggermente cambiato la disposizione della stanza, e questo mi porta a restare seduta con le gambe sotto al tavolo per delle ore, anche solo in contemplazione. Era da tanto che lo volevo fare, ma non avevo mai il TEMPO!

Ho deciso che comincerò ad annotarmi tutte le cose che mi viene in mente di fare, sia per piacere che per dovere. Innanzitutto devo rifarmi la carta d’identità. L’ho inspiegabilmente persa. Fuck

Da qualche mese ho comprato un’agenda per il 2011 e non vedo l’ora di poterla usare, anche se da quando non ho più quella del 2010, che stava nella borsa che mi hanno ciulato mesi fa, ho perso l’abitudine di appuntare.

Vorrei tanto portare avanti anche i miei progetti di cernit, ora che ho anche un sacco di colori nuovi. Ma anche per quello, mi manca il…

Poi mi sono iscritta in palestra. Fico. Chic. Palestra che fa fashion e io mi sento molto snob. Sèh.

Adesso vado a letto, che il video che sto montando mi ha fatto incrociare gli occhi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Troppo-poco-tempo.

Passo e chiudo, velocemente però, che lo smalto è asciutto e domani mi devo svegliare presto! 😛

 

Vi capitano mai dei momenti in cui sentite la voglia di fare qualcosa di costruttivo e/o di esprimervi in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo vi capiti sotto tiro?

Ebbene, a me capitano questi momenti di “crisi”.
I momenti di creatività. Che non è detto che poi sia creatività artistica.
A volte sento il bisogno di scattare una foto: identifico il soggetto con un ipotetico sfondo e scatto, rivedo, cancello, e riscatto… e ci perdo i pomeriggi.
Altre volte sento il bisogno di disegnare, e viste le mie eccelse –ma dove?– doti artistiche, mi limito a fare vignette di me e delle mie avventure più memorabili, come quando aspetto un qualche pacco e il corriere arriva alla mattina presto (mentre sono ancora nel mondo dei sogni) facendomi letteramente saltare giù dal letto, senza contare la velocità con la quale ci si deve rendere un tantino presentabili –della serie: mettersi un paio di pantaloni, visto che dormo in mutande– ma tanto chissà quante facce assonnate vedono ogni giorno, questi corrieri.
Ci sono momenti invece, in cui mi sento un po’ Giovanni Muciaccia, forbici matite carta collllla vinilica… è tutto mio! Anche se poi mi ritrovo sempre a ritagliare cuoricini…
In altre occasioni, mi viene voglia di cucinare qualcosa di semplice e veloce –sì, perché anche in cucina sono una sòla– nulla di impegnativo quindi, infatti le ultime infornate sono state biscotti e crostata fatti con la pasta frolla. Mi ha ispirato una video ricetta, che appunto, io e il mio Uomo abbiamo seguito passo passo… con il portatile sulla tavola della cucina! Questo per farvi capire il livello di ALTA PASTICCERIA! Pasticceria sì, ma nel senso che abbiamo fatto un po’ un disastro.
Sta sera invece, l’ispirazione mi portava a scegliere tra il leggere o lo scrivere… I miei poveri libri pieni di polvere si sentiranno abbandonati.

E così ecco a voi il mio ‘attacco d’arte’ di oggi.

Domani devo portare la mia 2° genita (alias la mia Canon 50D) dal Dr.
Fatica a scattare… spero tanto che sia solo polvere e che basti una pulizia profonda per farla tornare scattante, nel vero senso della parola.
Quest’ansia da separazione da una cosa che oggettivamente è materiale, è un po’ preoccupante, ma del resto si sa che tutti hanno i loro piccoli affetti materiali. C’è chi parla con l’automobile, chi con i peluches… e io con la mia Canon.

Sò sentimentale… checceposso fa?
Saluti
da
Siza sotto al coperte, e da Mizo… acciambellato sopra!

 

E finalmente anche la sessione di settembre è andata!
Londra stiamo arrivando… di nuovo!

Lo scorso anno ci ha colpito così tanto che abbiamo deciso di tornarci!
Sono quei posti magici e incredibili che non basta una vita per viverli tutti, e lo so che sembra una frase fatta ma è proprio così!
Conosco diverse persone poco più che 20enni che ci sono già state almeno 2 volte! Funziona così il mal di Londra, o forse il mal di Inghilterra.
Anzi proprio il mal del Nord Europa; il prossimo anno, infatti, vorrei tornare a Dublino! La Verde Irlanda ha un fascino tutto suo, in nessun altro posto puoi trovare i cioccolatini con il Baileys!! Ghgh

Il mio feeling con i blog sembra non essere del tutto mutato. L’entusiasmo per scrivere non manca mai, quel che manca è il tempo.
Capita così, che non potendo scrivere ogni giorno gli interessantissimi (??) fatti della mia vita, si ammassino tutti nel primo post che viene.
Scrivere tutto, anche se sono state cose relativamente importanti per me, è troppo.
Perciò testerò proprio con voi il mio nuovo metodo salva-tempo (sia per voi che leggete, sia per me che scrivo XD) che ti fa risparmiare… TEMPO, appunto:

– il “piccolo” Sigi, oggi Cesar (Seẓàr), è finalmente arrivato in quella che sarà la sua casa definitiva, e la sua nuova padrona è un tesoro di donna!

– post Cesar, il povero Mizar sebbene visivamente sollevato, si ritrova con un ascesso alla zampa posteriore sx. Litigio fra gatti, dice la vet. (colpa di Cesar?) a oggi, il gatto con quattro zampe e mezzo (gli si era gonfiata a dismisura), è sotto antibiotico e guarisce a vista d’occhio. E’ tornato a essere un gatto felice e spensierato! (Mentre vi scrivo, mi è salito sulle gambe!)

– dopo quasi otto anni di rimasugli, ho finalmente avuto il tempo e la voglia (diciamo che ho trovato i mezzi!) per ordinare altro Cernit, una pasta modellabile derivata dal petrolio (inquietante, sì) disponibile in svariati colori, che una volta messa in forno, diventa solida, e con la quale si possono fare centinaia di migliaia di cose! Prossimamente vi mostrerò qualche mia “creazione”.

– ho finalmente preso la PATENTEEE!! yeeeeeeeeeeeehh!

– i giorni passano in fretta e la partenza è imminente. Oggi ho comprato una mini guida di Londra, e ci ho messo forse più di un’ora per decidermi che era quella giusta… del resto, se alla Feltrinelli hanno messo pure i divani, andranno anche usati no?

– credo di aver finito le novità, adesso possiamo tornare alla modalità normale!

Come dicevo sono in trepidante attesa della partenza: penso ad un possibile itinerario, penso ai soldi da cambiare, penso a cosa mettere in valigia, penso a cento mila cose e mi angoscio.


Per il momento vado a letto, Mizo mi sta aspettando ronfante.

Spero di dormire serenamente, e di non sognare di nuovo di atterrare in mutande -.-’

Alla prossssima!

Siza&Mizo

Eccoci di nuovo!
Qui, non ci sia annoia decisamente mai!

Da qualche tempo, al lavoro di mio padre è spuntato un musino rosa con 2 occhietti azzurri…
Nessuno sapeva da dove venisse, ne quale fosse la sua storia. Lui era lì. Ieri non c’era, oggi si.
Non era certo amico di Spag, il muso nero dagl’occhi gialli, un veterano coccolato e ben voluto, all’Alcoa.

E allora quel musino rosa, come ci era finito lì? Così affettuoso, e riconoscente.
Lui, con quel suo mantello bianco, così morbido e folto da far suscitare il dubbio che forse non era stato un caso trovarlo proprio lì.
Lì… in quel posto sperduto, lontano dalla città, lontano dall’amore e dalle cure di una famiglia, immerso tra il ferro ed il cemento di uno stabilimento di alluminio.

Ecco Sigi (nome completo Sigismondo, gli operai annoiati sanno essere molto creativi), un “batuffolo” bianco di un anno, con il nasino rosa e una mezza mascherina grigia. Abbandonato a se stesso, tra forni che fondono e lavorano il metallo, mezzi pesanti e dipendenti non troppo sensibili.

Ecco Sigi, che da qualche tempo, è diventato parte integrante delle giornate di alcuni Alcoani.

Ma come poter tornare a casa con il cuore in pace, sapendo che sebbene il cibo non gli manchi, le insidie di quei posti sono mille, e che un giorno potrebbe improvviasamente non vedersi più in giro, sparendo così come era arrivato?

Così sono partiti gli appelli e gli annunci per trovargli una casa.
L’annuncio era forte e diretto e sottolineava la pericolosità della situazione.

Ma ecco che una signora di Milano, amante degli animali, si propone di adottarlo.
“LO PRENDO IO -dice- HO ALTRI GATTI E DEI CANI CHE IO STESSA HO SALVATO DALLA STRADA. SONO 20 ANNI CHE LO FACCIO!”

Ed ecco che partono le telefonate, le email e viene fatto un pre-affido (per chi non sapesse, significa che un volontario fidato, va a controllare la nuova possibile casa dell’animale da fare adottare, e decide se è un’adozione fattibile).
Il preaffido è molto positivo, ma il problema resta la distanza e l’organizzazione dello spostamento.

Ed eccoci qui, è il 7 settembre.
Indovinate??
Il “piccolo” ora vive temporanemente da noi, con somma gioia dei miei animali (i cani lo amano, i gatti anche no -.-‘) di mia madre e mia che ci coccoliamo il terzo gatto, con scadenza!

Sigi è un gattino meraviglioso, la veterinaria ha stabilito che ha circa un anno, ha i vermi (poverooo) e qualche ferita dovuta alle lotte in Alcoa, con gli altri randagi (forse proprio con Spag).

Come dicevo non va d’accordo per NIENTE con i miei gatti, o meglio… LORO non vanno d’accordo con lui, infatti il poverino resta sempre impietrito davanti a certe sviolinate fententi (naturalmente in Gattese!).

Preciamente sta in camera con me.
Ha la sua cuccia, la sua pappa, i suoi sassetti…. (puzzzzzaaaa!) ed è un gran tenerone!

Sinceramente, il viaggio che dovrà sopportare (oltre 260km) e il secondo inserimento in una nuova famiglia, mi spaventa.
Ma so che sarà stressante per lui solo all’inizio, dopo qualche tempo si abituerà.

E ora, torniamo sui libri (sèh!) o almeno facciamo finta..

Saluti!

Siza&Mizo

Uno dei miei cani ha la dermatite! ohhh gnooo 😦
Come se l’è presa? Non ci è dato sapere.
Rimedi possibili? Antibiotico e due lavaggi giornalieri con uno shampoo (15 euro.. O.o) che sinceramente non so manco che funzione c’ha.
Le facce del cane subito prima, durante e subito dopo il lavaggio… non hanno prezzo! 😀
Povera cucciolona. Si chiama Penny, ha quasi 6 anni ed è l’abbaiatrice più vecchia.

In questi mesi, tra l’università e le altre faccende, ho sinceramente avuto poco tempo da dedicare alle mie bestiole.
Facevo anche fatica a portare i cani fuori. (w il giardino!)
Con l’estate invece, ho ritrovato me stessa e anche il tempo per tutti loro 4!

Quando la laviamo, puntualmente come esce dalla vasca, tutta zuppa, si strofina come una matta e si spalma su tutte le superfici che le sembrano assorbenti! E il più delle volte, l’unico modo per asciugarla, è distendere per terra degli asciugamani!! Mi dico sempre che dovrei farle un video! É sempre una scena comica

Con somma gioia, questo pomeriggio ho trovato il catalogo Ikea 2011 nella posta. Ho perciò avvisato Beps, il mio ragazzo, che entro Natale mi ci deve portare ghgh 😀 perché all’Ikea, mica ci si va soli!
Ikea è la festa dei sensi (magari per i sensi delle donne 😛 come quello dello shopping).
Alla mattina, per esempio, fino alle ore 10 ti offrono la colazione. Lo sapevate? Il caffè svedese è molto buono, poi ti danno dei biscottini che non saprei dire con che ingredienti sono fatti. Potrei chiederlo a Lui, che ogni tanto viene ricompensato, da Ikea, per lo sforzo di aver guidato (25km -.-‘) da casa fino a lì.

Una volta entrati, la donna viene travolta. Affascinata da tutti quei colori, quei tessuti, quelle luperfici lucenti, quelle luci.. quel tutto così perfetto… che sembra di stare dentro ad un film! E anche l’uomo viene travolto… si, travolto dalle continue richieste di attenzione della donna.

Dialogo tipo

Lei: “Noooo! Ma guarda questo! Amore… guarda questo! Secondo me, in salotto… o magari anche in camera da letto… no?
Lui: “Ah… si. Che bello… [ma a cosa serve??] è vero si… Salotto.. si.. Camera.. si si.. [dai che alle 20 c’è la partita dei Tizi contro i Caii!!]
Lei: “Amore!! Hai visto questo? Stavo pensando che, praticamente no, hai presente in bagno che io c’ho tutti i trucchie tutte le mie cose, no???
Lui: -annuisce-
Lei: “Ecco, no… in pratica… siccome mi son accorta che ho troppe cose… no??
Lui: “Mhm…”
Lei: “Eh… volevo prendermi questo… che poi no… si mette nei cassetti, poi se ti stufi lo metti anche in camera o in salotto, NO?? [magari me ne compro anche 3! Bagno, camera e salotto!!]”
Lui: “O.o”
Lei: “Si ma costa tanto però! Va be non importa… :(”
Lui: “O__O [ti odio]” -e vorrebbe scappare via, ma non sa come uscire, perché l’Ikea è un labirinto di Cose di Casa. E quindi deve continuare il giro-

E queste più o meno sono le scene classiche che si vedi tutto intorno a te quando ci vai. La donna che stra parla, l’uomo senza parole che annuisce… hahahah!

E anche per oggi è tutto.
Intanto siamo a due (yeee!)

Alla prossima!

Siza&Mizo

E dopo tante avventure, cominciamo anche questa…

Ormai sono la campionessa del “1° post”, sono molto più brava ad aprire blog e a scriverci il primo intervento, piuttosto che continuare a mantenerne uno. Forse è vero che non sono costante, forse però non ho ancora trovato la piattaforma che fa per me!

Ogni volta che leggo il blog di qualcuno mi torna improvvisamente la voglia di scrivere che puntualmente accantono.

Poi penso ai miei blog: perchè come avrete capito, ne ho tanti. Ho cominciato tanti anni fa (5 o 6) con i blog di Msn, dove se volevi uscire dalla monotonia, il linguaggio html era un MUST; dove i gadget te li dovevi creare tu; dove ogni nuovo modulo era qualcosa di più o meno segretamente copiato e rivisitato e dove i commenti erano spontanei e sebbene pochi, erano fidati.
Con l’onda del successo dei “Blog”, sono spuntatati siti come blogger o iobloggo che tutt’ora si contendono il potere dei “diari virtuali”. E come non provare queste succulente novità? Così è stata la volta di Blogger by Google, più soft ed intuitivo, Post@ e Youtube a portata di click… ma vogliamo parlare del intervento prima e dopo la pubblicazione? Allineamenti del testo random; dimensioni e font diversi; inserimento foto lento e complesso; gadget only by Google (difficile altrimenti)… certo puoi “seguire” tutti i blog Blogger che vuoi, e ce ne sono tanti, ma devi essere perseverante. E pare che non sia cosa per me…
Così ho deciso di provare iobloggo: più giovanile, molto più giovanile (forse troppo); temi fru fru; moduli a non finire (ci puoi mettere dentro pure tua nonna); puoi modificare l’impossibile, html parlando; gadget di tutti i tipi (evviva il gadget? widget? continuamente aggiornato di Flickr); salvataggio automatico continuo… sarà che i giovani sono complicati e che io a 22 anni e mezzo non mi sento più esploratrice e paziente; sarà che dopo mesi passati a scriverci sopra/dentro continuo a perdermi… (sarà anche che una volta si è mangiato un lungo e tortuoso ancora caldo di tastiera grrrr >.<) …ma ho abbandonato anche quello!

Così eccomi qua, a scrivere il solito primo post di presentazione, nella speranza che qualche avventuriero legga le mie parole. Eccomi nella tanto rinomata piattaforma blog di WordPress: elegante, professionale se vogliamo, apparentemente non troppo complicata e accogliente.

Spero di potervi parlare presto delle mie prime impressioni.
Devo un po’ smanettarci su ;)

Non vi ho spiegato però, cosa davvero mi ha spinto ad aprirne un altro.

Come dicevo prima appunto, a leggere quelli degli altri mi viene voglia di scrivere pure a me; perciò data la vastità di argomenti che può trattare un blog e la sua versatilità, ho deciso che utilizzerò questo blog per scrivere di me e dei miei interessi, ma anche per condividere con voi le mie passioni, tra cui la più importante: la fotografia, infatti mi piacerebbe pubblicare con tutta tranquillità le foto che, causa mille impegni, non riesco sempre a pubblicare sul mio Flickr.

Sicuramente in questo blog ci metterò tutta me stessa, come sempre… forse questa volta però, proverò a sforzarmi un po’ di più!

Forse vi starete pure chiedendo perchè l’ho chiamato Siza&Mizo.
Ebbene, Mizar (detto Mizo, Mizone, Zone e avanti così) è il mio gatto.

Vive con me e la mia famiglia da quasi un anno e non potrei vivere senza di lui.

Amo seriamente gli animali e sono attivamente partecipe alla sensibilizzazione su temi come l’abbandono, il randagismo, i canili lager, i test su animali nei laboratori e tutto quello che riguarda il maltrattamento degli animali in generale. Li ritengo creature indifese e sfortunatamente a volte troppo ingenue per comprendere e prevedere la cattiveria degli umani, che il più delle volte di UMANO non hanno nulla.

Detto questo, mi ritiro nelle mie stanze :P
Al prossimo post!!

Silvia&Mizo


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